Workshop | Il monologo

Descrizione

Il monologo, in quanto discorso di uno solo, si fonda, innanzitutto, sulla domanda una e trina: chi dice cosa a chi? La relazione che ne consegue pone, pertanto, il monologhista in un rapporto costante di presenza-assenza con uno o più interlocutori che costellano l’esistenza della sua dimensione scenica, rendendolo partner di sé stesso e, quindi, potenzialmente di chiunque. In questo seminario, molto pratico e un po’ teorico, si vuole sviluppare, nei partecipanti, la responsabilità creativa di un intero universo comunicativo ed espressivo che implica, nel performer solista, la capacità di essere, allo stesso tempo, autore, regista e attore di quel cosmo, creatore e creatura del proprio essere, in cui la sensibilità dell’interprete si fonde con l’intelligenza dell’artefice. Un cammino, quindi, esplorativo del proprio io e dell’infinita quantità e qualità delle sue prerogative, durante il quale ognuno dei partecipanti è chiamato a scrivere, dirigere e interpretare il proprio breve monologo, attraverso una serie di esercizi di propedeutica, elaborazione e confronto con gli altri partecipanti.

Programma

Il programma di lavoro è articolato in 3 aree di competenza operativa: Attore – Regista – Autore

I AREA DI COMPETENZA: ATTORE
Gli esercizi sono volti alla ricerca della migliore integrazione possibile di tutte le risorse espressive
con un corpo tonico, una respirazione piacevole e una voce libera
• Energia: allenamento della sensibilità fisica, psichica ed emotiva
• Corpo: detensionamento, allungamento, potenziamento muscolare e impulsi fisici
• Respirazione: diaframmatica, costodiaframmatica, costo-toraco-diaframmatica, pettorale, mista,
integrale
• Voce: incremento del volume, estensione del tono, varietà del timbro

II AREA DI COMPETENZA: REGISTA
Gli esercizi si rivolgono allo sviluppo di un tipo d’intelligenza scenica finalizzata a migliorare la con-
sapevolezza performativa, spaziale e compositiva da parte dell’interprete, capace di coniugare l’es-
sere in scena con l’essere in platea, spettatore di sé stesso
• Azione: la presenza, il movimento, il gesto, lo sguardo
• Spazio: funzione e utilizzo dello spazio e dell’oggetto scenico
• Tempo: il ritmo e il montaggio delle scene

III AREA DI COMPETENZA: AUTORE
Gli esercizi intendono educare una prassi drammaturgica che aiuti il monologhista a reperire i ma-
teriali prescenici, a selezionarli, a organizzarli e a definirli in un testo compiuto
• I(n)spirazione: l’invenzione come capacità di trovare e trasformare
• Drammaturgia: principi, natura, finalità e gestione della scrittura scenica
• Pubblicazione: agire il testo tra parola e performance

Al termine del seminario è prevista una presentazione, aperta al pubblico, di tutti i monologhi

Studenti fuori sede

Dove dormire

A chi è rivolto

Attrici e attori che vogliono aumentare le proprie competenze, soprattutto in vista di provini o selezioni.

Date e orari

DA LUNEDÌ 7 A LUNEDÌ 21 LUGLIO
Dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30
Giorno di pausa 11 Luglio
presso
ACCADEMIA DA PONTE
via Tommaseo 10/B
Vittorio Veneto (TV)

COSTI

Il costo per l’intero workshop è di 575€ (iva compresa) a persona

Scadenza iscrizioni

26 Giugno 2025

Il docente

Matteo Belli

Nato a Bologna nel 1964, si laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna nel 1988 e decide di coltivare la passione per le arti visive e teatrali seguendo un corso per regia cine-televisiva organizzato dal comune di Modena, con la direzione artistica di Nanni Moretti. Ha improntato la sua carriera sulla ricerca vocale nei suoi personaggi, con una produzione teatrale spesso da autore ed interprete solista, rivedendo in chiave ironica l’Inferno di Dante, alcuni monologhi medioevali e anche un omaggio a Walter Chiari intitolato ” Le Guerre di Walter”, e nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Carlo Lucarelli nello spettacolo teatrale “Marzabotto”.

Ha tenuto un corso di tecnica vocale nell’attore presso l’Università di Bologna nel Corso di Alta Formazione in Vocologia Artistica. Il 2 agosto 2017 lavora come regista per Cantiere 2 Agosto (85 Storie per 85 Palcoscenici), opera scritta per dare voce alle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

Dal 2018 fa parte del corpo docenti dell’Accademia Da Ponte di Vittorio Veneto.

Iscrizioni