Arte scenica
Descrizione
Arte scenica è un corso base per adulti della durata di tre anni. L’impostazione didattica è di tipo intensivo, quindi è fondamentale da parte degli allievi la consapevolezza di un lavoro spesso impegnativo, che richiede studio ed esercizi. Prevede, come detto, un percorso di tre anni, che si conclude con il corso Arte Scenica 3. Da qui si potrà accedere al corso Master Class
Programma didattico
IMPOSTAZIONE
L’impostazione del programma è di tipo semi-professionale per tutti i nostri corsi regolari (ad esclusione dei corsi professionali), ed è ciò che ci contraddistingue a livello didattico a livello nazionale. Quello che cerchiamo di fare all’Accademia Da Ponte è tenere sempre alta l’asticella, per costringere gli allievi a uno sforzo continuo, che li faccia sentire costantemente fuori dalla propria zona di sicurezza costruita con gli anni, che inevitabilmente tende ad impigrire e ad evitare qualsiasi situazione che faccia perdere l’equilibrio, o che richieda una grande umiltà e capacità di mettersi in gioco. Per questo il programma che viene qui esposto può subire dei repentini cambiamenti in corso d’opera, spesso in modo radicale: è quindi da considerarsi come una linea guida indicativa.
TECNICHE DI RILASSAMENTO
Si insegneranno alcune tecniche di rilassamento, fondamentali per un primo lavoro di “destrutturazione” degli allievi. Le tecniche, diverse tra loro per tipologia e finalità, hanno lo scopo di portare gli allievi ad un ipotetico “stato zero”, su cui ricostruire lentamente il rapporto con i propri movimenti ed i propri i gesti, imparando a conoscerli e a gestirli.
ESPRESSIONE CORPOREA
Attraverso la conoscenza dei propri movimenti e dei propri gesti, si comincerà a “prestare” il nostro corpo e la nostra espressività all’azione teatrale, rispettandone regole fondamentali ed esigenze sceniche (copertura dello spazio, rapporto con la quarta parete, distanza tra l’azione e il pubblico).
RESPIRAZIONE E USO DEL DIAFRAMMA
In questa fase si comincerà ad affinare la potenza vocale, attraverso l’insegnamento della corretta respirazione e dell’uso del diaframma.
DIZIONE E ESERCIZI DI PRONUNCIA
Si inizierà poi a studiare la dizione, in particolar modo la fonetica (il suono corretto delle parole). Si terranno come riferimento il D.O.P., il Dizionario di Ortografia e Pronuncia e il Ma.Pi., il Manuale di Pronuncia di Luciano Canepari, e usando le basi della fonetica si comincerà il lavoro sulla cadenza dialettale e sulla pronuncia errata di alcune consonanti e vocali tipiche dei diversi dialetti regionali. Lo scopo è anche in questo caso è quello di raggiungere uno “stato zero”.
RECITAZIONE
Ovviamente l’argomento principale del piano didattico. Si imparerà cosa significa recitare attraverso i metodi più diffusi, esplorando anche, in modo superficiale, l’uso della maschera. Si partirà dalla presenza dell’attore sul palcoscenico, per poi proseguire con l’analisi dei testi, la costruzione del personaggio, il controllo dei movimenti e della gestualità, la consapevolezza dell’azione scenica e i principali elementi riguardanti il ritmo e l’energia.
ELEMENTI DI STORIA DEL TEATRO
Come per la filosofia, anche nel teatro è fondamentale conoscere ciò che è stato pensato, immaginato e realizzato fino ad oggi. Attraverso lo studio dei cambiamenti che il teatro ha avuto attraverso i secoli, l’allievo può trovare spunti di riflessione fondamentali per creare una propria prospettiva ed una propria verità, trovando contemporaneamente un enorme stimolo nell’approfondire per proprio conto il lavoro degli autori, dei registi e degli attori che hanno segnato la storia del teatro.
SPETTACOLO DI FINE CORSO
È prevista (e obbligatoria) la realizzazione di uno spettacolo di fine corso, che ha lo scopo di concretizzare il lavoro fatto durante l’anno.
Cose da sapere
COME SI AFFRONTA UN CORSO DI TEATRO?
Un corso di teatro si affronta in modo completamente diverso da qualsiasi altri tipo di corso. Bisogna accettare da subito il fatto che l’individualità va messa da parte, poiché ciò che ci darà forza e che ci consentirà di superare limiti che si pensavano invalicabili sarà il gruppo di lavoro.
NESSUNO NASCE ATTORE
Questa è una cosa da tenere sempre a mente. Esiste da sempre una credenza popolare che definisce alcune persone “nate per fare gli attori”, ma è completamente sbagliata. Il lavoro dell’attore è frutto di disciplina, studio, pratica costante ed esperienza acquisita. I cosiddetti “attori di talento” sono in realtà persone che non fanno altro che interpretare sempre e solo se stesse. Ciò che rende bravo un attore sono gli errori e i fallimenti continui, fondamentali per capire qual è la direzione giusta da prendere.
LA PAURA DEL GIUDIZIO
Sarà una delle prime cose che affronteremo, perché solo così gli allievi potranno vivere il corso nel modo migliore. Non faremo psicologia, ci limiteremo ad usare la tecnica per poter affrontare la sfida del palco senza nessuna ansia.
La timidezza non ha mai influito sulla capacità di recitazione di un attore. Anzi, attraverso il lavoro teatrale e soprattutto attraverso ciò che riguarda lo studio del personaggio, ogni allievo ha la possibilità, individualmente, di conoscere e spesso eliminare molte paure e molti blocchi.
LA MEMORIA
Molti di noi hanno smesso di usare la memoria finita la scuola, e una memoria non allenata può far perdere fiducia sulla propria capacità di memorizzare. È solo una questione di tecnica e allenamento. Quasi la totalità degli allievi, quando si iscrive per la prima volta, è letteralmente terrorizzato dall’idea di dover imparare a memoria qualcosa: queste paure svaniscono molto presto, appena si comprendono i modi giusti per farlo, rivelando capacità mnemoniche che nemmeno si sospettavano.
COME VESTIRSI E COSA PORTARE
Nonostante nei corsi base il lavoro fisico sia blando e limitato, consigliamo sempre di vestirsi comodi, possibilmente con dei tessuti morbidi (i jeans sono assolutamente sconsigliati). Indossate scarpe leggere, o ancor meglio dei calzini antiscivolo. Evitate i tacchi alti! Per alcune posizioni che si assumeranno durante gli esercizi, sono scongliate le gonne. Nelle sedi in cui si tengono i corsi c’è lo spazio per cambiarsi in completa privacy.
Portate con voi un quaderno ed una matita, per prendere appunti. Pochi allievi lo fanno, ma rispetto a chi non lo fa si ritrovano alla fine del corso con una quantità di materiale di studio davvero preziosa.
A chi è rivolto
Il corso è aperto a tutte le persone tra i 19 e i 49 anni che abbiano voglia di entrare nel mondo del teatro attraverso un corso di tipo semi-professionale
Tipo di percorso
Durata del percorso: triennale
Cadenza lezioni: settimanale
Periodo: da Settembre a Giugno
Difficoltà: media
Lezione di prova: sì (solo nuovi iscritti)
Date e orari
Partenza: 18 Settembre 2025
Fine: 11 Giugno 2026
Giorno: Giovedì
Orario: TURNO A dalle 18:15 alle 20:15 TURNO B dalle 20:45 alle 22:45
COSTI
QUOTA ASSOCIATIVA
30€/anno
ISCRIZIONE
- Pagamento annuale
630€/anno (pari a 70€/mese) - Pagamento mensile
80€/mese (9 mesi)
I docenti


Mirko Bottega

Francesca Zava

Elena Girardello

Filippo Fossa
Informazioni
Contributo associativo
i corsi regolari dell’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte, la scuola che fa capo al Centro Teatrale Da Ponte, sono gestiti dall’Associazione Culturale Red Art Teatro e arti figurative. L’ammissione ai corsi è subordinata alla sottoscrizione della tessera associativa. La richiesta di iscrizione viene poi vagliata dal Consiglio Direttivo dell’associazione stessa che, in caso di accettazione della domanda, accetta il nuovo socio. La tessera associativa ha un costo di 30€ l’anno.
Il costo dell’iscrizione all’associazione comprende sia la quota associativa annuale che l’assicurazione personale sugli infortuni, che copre non solo la responsabilità civile standard, ma anche le casistiche particolari che si possono presentare durante il lavoro in sala prove. Il nostro dell’iscrizione va versato subito al momento della consegna del modulo in segreteria
Assenze consentite
Il limite delle assenze consentite è del 30% del monte ore totale.
In caso di superamento del limite di assenze è facoltà della direzione re-inserire gli allievi in un corso di livello inferiore. È inoltre facoltà della direzione escludere dal corso gli allievi che creino disturbo o che non dimostrino di avere i requisiti minimi necessari durante il percorso.
Pagamenti
Il pagamento del corso va effettuato anticipatamente rispetto alla prima lezione del periodo di riferimento. Il costo del corso rappresenta un contributo alle associazioni culturali che gestiscono l’accademia. Il contributo servirà alle associazioni per il pagamento dei docenti, degli spazi e delle spese. Per ulteriori informazioni consultare la sezione domande e risposte frequenti.