Lezione di prova gratuita per i nuovi allievi

Theatre Lab

Iscrizioni

Perché un corso di teatro?

Una migliore percezione di sé e dello spazio circostante, lo sviluppo dell’empatia e la capacità di riflettere sugli altri e sul mondo.
Ecco perché frequentare il teatro fin da giovanissimi, sia come pubblico che come parte attiva sul palcoscenico, è fondamentale per crescere sicuri e consapevoli delle proprie capacità e della propria intelligenza.

Timidezza
Il teatro aiuta a conoscere e controllare la timidezza, trasformandola da ostacolo a opportunità

Voce
Attraverso la pratica teatrale sin da giovanissimi si impara a gestire la voce, la pronuncia e l’articolazione, oltre che alla respirazione, fondamentale per mantenere la calma e la lucidità.

Disciplina
Recitare richiede esercizio costante, studio e allenamento: è un percorso che insegna il valore dell’impegno, della pazienza e della costanza per raggiungere i propri obiettivi.

Nessuna competizione
In teatro non vince chi è più veloce, più forte o più furbo: sul palco conta l’attenzione agli altri, la capacità di aiutare i compagni, di ascoltare e di costruire insieme. È un ambiente che educa al rispetto e al lavoro di squadra.

L’amicizia
La parte secondo noi più magica: le amiche e gli amici che troverai in un corso di teatro sono speciali. Scoprirai la gioia di stare con persone che vogliono stare con te per quello che sei, senza giudicarti e senza sminuirti, anzi: diventeranno la tua forza.
Puoi chiederlo a tutte le persone che in questi 15 anni hanno frequentato i nostri corsi: le persone che trovi qui dentro saranno quelle che non ti abbandoneranno mai.

Descrizione

Theatre Lab è un percorso di 3 anni dedicato ai ragazzi. Al termine dei tre anni i ragazzi potranno accedere al biennio Junior Class o Rehearsal Room.
L’impostazione didattica è di tipo ludico-professionale: ciò significa che ai ragazzi verranno insegnate le tecniche fondamentali sia del teatro che del cinema senza mai tralasciare la parte divertente, per fare in modo che l’esperienza rappresenti non solo un percorso formativo, ma anche un momento di svago.
Scopo del corso è quello di introdurre gli allievi al mondo della recitazione attraverso esercizi e lavori di gruppo, cui seguirà la realizzazione di un progetto da rappresentare attraverso il teatro o attraverso le tecniche cinematografiche.

Programma

IMPOSTAZIONE

L’impostazione del programma è di tipo semi-professionale per tutti i nostri corsi regolari (ad esclusione dei corsi professionali), ed è ciò che ci contraddistingue a livello didattico a livello nazionale. Quello che cerchiamo di fare all’Accademia Da Ponte è tenere sempre alta l’asticella, per costringere gli allievi a uno sforzo continuo, che li faccia sentire costantemente fuori dalla propria zona di sicurezza costruita con gli anni, che inevitabilmente tende ad impigrire e ad evitare qualsiasi situazione che faccia perdere l’equilibrio, o che richieda una grande umiltà e capacità di mettersi in gioco. Per questo il programma che viene qui esposto può subire dei repentini cambiamenti in corso d’opera, spesso in modo radicale: è quindi da considerarsi come una linea guida indicativa.

TECNICHE DI RILASSAMENTO

Si insegneranno alcune tecniche di rilassamento, fondamentali per un primo lavoro di “destrutturazione” degli allievi. Le tecniche, diverse tra loro per tipologia e finalità, hanno lo scopo di portare gli allievi ad un ipotetico “stato zero”, su cui ricostruire lentamente il rapporto con i propri movimenti ed i propri i gesti, imparando a conoscerli e a gestirli.

ESPRESSIONE CORPOREA

Attraverso la conoscenza dei propri movimenti e dei propri gesti, si comincerà a “prestare” il nostro corpo e la nostra espressività all’azione teatrale, rispettandone regole fondamentali ed esigenze sceniche (copertura dello spazio, rapporto con la quarta parete, distanza tra l’azione e il pubblico).

ESPRESSIONE VOCALE

Nel percorso didattico la voce ricopre un ruolo fondamentale. Attraverso l’utilizzo della propria voce l’attore porta il pubblico all’interno dello sviluppo drammaturgico del testo teatrale. In questa fase, ancora slegata dal lavoro sul personaggio, si comincia a rivedere completamente il rapporto con la propria voce, utilizzandola ai fini teatrali rispettando le regole proprie della rappresentazione scenica (corretta pronuncia, articolazione, tono, colore e volume, indispensabile per colmare lo spazio tra l’azione e il pubblico).

DIZIONE E PRONUNCIA

Si inizierà poi a studiare la dizione, in particolar modo la fonetica (il suono corretto delle parole). Si terranno come riferimento il D.O.P., il Dizionario di Ortografia e Pronuncia e il Ma.Pi., il Manuale di Pronuncia di Luciano Canepari, e usando le basi della fonetica si comincerà il lavoro sulla cadenza dialettale e sulla pronuncia errata di alcune consonanti e vocali tipiche dei diversi dialetti regionali. Lo scopo è anche in questo caso è quello di raggiungere uno “stato zero”.

RECITAZIONE

Ovviamente l’argomento principale del piano didattico. Si imparerà cosa significa recitare attraverso i metodi più diffusi, esplorando anche, in modo superficiale, l’uso della maschera. Si partirà dalla presenza dell’attore sul palcoscenico, per poi proseguire con l’analisi dei testi, la costruzione del personaggio, il controllo dei movimenti e della gestualità, la consapevolezza dell’azione scenica e i principali elementi riguardanti il ritmo e l’energia.

ELEMENTI DI STORIA DEL TEATRO

Come per la filosofia, anche nel teatro è fondamentale conoscere ciò che è stato pensato, immaginato e realizzato fino ad oggi. Attraverso lo studio dei cambiamenti che il teatro ha avuto attraverso i secoli, l’allievo può trovare spunti di riflessione fondamentali per creare una propria prospettiva ed una propria verità, trovando contemporaneamente un enorme stimolo nell’approfondire per proprio conto il lavoro degli autori, dei registi e degli attori che hanno segnato la storia del teatro.

SPETTACOLO DI FINE CORSO

È prevista (e obbligatoria) la realizzazione di uno spettacolo di fine corso, che ha lo scopo di concretizzare il lavoro fatto durante l’anno.

Cosa da sapere

COME SI AFFRONTA UN CORSO DI TEATRO PER RAGAZZI?

Questo tipo di corsi si affronta in modo completamente diverso da qualsiasi altri tipo di corso. Bisogna accettare da subito il fatto che l’individualità va messa da parte, poiché ciò che ci darà forza e che ci consentirà di superare limiti che si pensavano invalicabili sarà il gruppo di lavoro. L’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte è conosciuta in tutta Italia per la qualità dell’insegnamento riservata ai ragazzi più giovani, molti dei quali sono entrati nel mondo professionistico. Se il corso verrà affrontato con il giusto impegno da parte dei ragazzi, e la disciplina richiesta troverà l’appoggio dei genitori, il risultato è garantito.

NESSUNO NASCE ATTORE

Questa è una cosa da tenere sempre a mente. Ci può essere un talento più o meno innato, ma sono lo studio, il lavoro e l’esperienza che creano l’attore. E ciò che rende bravo un attore sono gli errori e i fallimenti, fondamentali per capire qual è la direzione giusta da prendere.

LA PAURA DEL GIUDIZIO

Sarà una delle prime cose che affronteremo, perché solo così gli allievi potranno vivere il corso nel modo migliore. Non faremo psicologia, ci limiteremo ad usare la tecnica per poter affrontare la sfida del palco senza nessuna ansia.
La timidezza non ha mai influito sulla capacità di recitazione di un attore. Anzi, attraverso il lavoro teatrale e soprattutto attraverso ciò che riguarda lo studio del personaggio, ogni allievo ha la possibilità, individualmente, di conoscere e spesso eliminare molte paure e molti blocchi.

LA MEMORIA

È solo una questione di tecnica e allenamento. Quasi la totalità degli allievi, quando si iscrive per la prima volta, è letteralmente terrorizzato dall’idea di dover imparare a memoria qualcosa: queste paure svaniscono molto presto, appena si comprendono i modi giusti per farlo, rivelando capacità mnemoniche che nemmeno si sospettavano.

COME VESTIRSI E COSA PORTARE

Consigliamo sempre di vestirsi comodi, possibilmente con dei tessuti morbidi (i jeans sono assolutamente sconsigliati). Indossate scarpe leggere, o ancor meglio dei calzini antiscivolo. Nelle sedi in cui si tengono i corsi c’è lo spazio per cambiarsi in completa privacy.

Portate con voi un quaderno ed una matita, per prendere appunti. Pochi allievi lo fanno, ma rispetto a chi non lo fa si ritrovano alla fine del corso con una quantità di materiale di studio davvero preziosa.

 

A chi è rivolto

Ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che abbiano voglia di entrare nel mondo della recitazione, per eventuali futuri sbocchi professionali.

Tipo di percorso

Durata del percorso: triennale
Cadenza lezioni: settimanale
Periodo: da Settembre a Giugno
Difficoltà: media
Lezione di prova: sì (solo nuovi iscritti)

Date e orari

Partenza: 16 Settembre 2025
Fine
: 2 Giugno 2026
Giorno
: Martedì
Orario: dalle 16:30 alle 18:30
Dove: Sede di Via Tommaseo 10/B

COSTI

TASSA DI ISCRIZIONE

30€/anno (01/09/2025 > 31/08/2026)

COSTO DEL CORSO

  • Pagamento unico
    585€
  • Pagamento in 2 quote
    300€ X 2 quote
  • Pagamento in 9 quote
    75€ X 9 quote

Clicca “Per saperne di piú” per informazioni relative a scadenze e metodi di pagamento.

Per saperne di più

I docenti

Silvio Pasqualetto

Francesca Zava

Elena Girardello

Iscrizioni

Informazioni

Prima lezione di prova

La prima lezione di prova, valida solo per chi non ha mai frequentato i corsi presso l’Accademia Da Ponte, non è vincolante e viene conteggiata solo in caso di iscrizione.

Tassa di iscrizione

La tassa di iscrizione annua, valida dal 1º Settembre al 31 Agosto, ha un costo di 30€ e comprende l’assicurazione personale sugli infortuni. Va versata contestualmente al primo pagamento.

Pagamento del corso

Il pagamento del corso può essere effettuato in un unica soluzione, in 2 quote oppure in 9 quote mensili. Le quote mensili rappresentano una modalità di pagamento che viene offerta e non si riferiscono alle ore effettive di lezione del mese in questione, ma a una suddivisione del monte ore totale in 9 quote. Il mancato versamento della quota (unica, divisa in 2 o divisa in 9) non permetterà l’accesso in sala

Scadenze dei pagamenti

Quota unica da 585€:
Entro il 26 Settembre 2025

2 quote da 300€:
1ª quota: entro il 26 Settembre 2025
2ª quota: entro il 23 Gennaio 2026

9 quote da 75€:
1ª quota: entro il 26 Settembre 2025
2ª quota: entro il 24 Ottobre 2025
3ª quota: entro il 21 Novembre 2025
4ª quota: entro il 19 Dicembre 2025
5ª quota: entro il 23 Gennaio 2026
6ª quota: entro il 20 Febbraio 2026
7ª quota: entro il 20 Marzo 2026
8ª quota: entro il 24 Aprile 2026
9ª quota: entro il 22 Maggio 2026

Modalità di pagamento

Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario oppure tramite pagamento digitale, sia in sede, nei giorni e negli orari indicati, oppure tramite il link di pagamento che viene inviato direttamente all’allievo/a (oppure al genitore) su richiesta.

Bonifico bancario
Il nuovo conto corrente dell’Accademia Da Ponte è
Centro Teatrale Da Ponte Impresa Sociale S.r.l.
Banca Intesa San Paolo
IBAN: IT35Q0306962198100000005298
Causale: Nome e Cognome dell’allievo | Nome del corso

Pagamenti digitali
Accettiamo carte di credito e di debito, Apple Pay e Google Pay

Pagamento in contanti
Di norma non accettiamo pagamenti in contanti, possiamo fare delle eccezioni solo in casi particolari.

Orari della segreteria

La segreteria, per effettuare i pagamenti di persona, osserva il seguente orario:
dal 22 al 27 Settembre 2025 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 20 al 24 Ottobre 2025 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 17 al 21 Novembre 2025 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 15 al 19 Dicembre 2025 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 19 al 23 Gennaio 2026 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 17 al 20 Febbraio 2026 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 16 al 20 Marzo 2026 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 20 al 24 Aprile 2026 dalle 15:45 alle 20:45;
dal 18 al 22 Maggio 2026 dalle 15:45 alle 20:45.

Assenze consentite

Il limite delle assenze consentite è del 30% del monte ore totale. In caso di superamento del limite di assenze è facoltà della direzione re-inserire gli allievi in un corso di livello inferiore. È inoltre facoltà della direzione escludere dal corso gli allievi che creino disturbo o che non dimostrino di avere i requisiti minimi necessari durante il percorso.